CREARE UNA CREMA VISO

Come formulare una crema da zero

Crema viso fai da te idratante ed antirughe - Autoproduciamo

Buongiooooorno bellezze! Oggi vi mostro come creare una crema viso partendo dalle basi.

Le fasi di una crema sono 3,quindi quando ci troviamo di fronte ad un foglio bianco dobbiamo scrivere:


Fase A: fase acquosa, comprende l’acqua demineralizzata,la glicerina e un gelificante;Fase calda


B: fase grassa comprende gli oli e gli emulsionanti;Fase calda

C: fase a freddo,gli attivi e il conservante, acido lattico per ph.

Ora, quando si formula una crema o qualsiasi altra cosa si formula sempre per 100 gr di prodotto.


L’unica vera difficoltà sta nello scegliere gli oli per la fase grassa,perché, infatti, vanno scelti in base a diversi criteri.
Una crema viso per pelle secca dovrà avere il 15% di grassi
Una crema viso per pelli normali-miste il 10%
Crema viso molto leggera per pelli grasse il 5 %

Grassi per Creme corpo:
10-15% (molto leggere per pelli grasse)
20% (medie per pelli normali)
20-25% (molto idratanti per pelli secche)

Una crema dovrebbe avere, inoltre, un olio leggerissimo, uno leggero, uno medio ed uno pesante o burro, al suo interno.
A seconda del tipo di crema che devo fare,  mi regolo sulle percentuali : se è una crema a bassa percentuale di grassi aumento gli oli leggerissimi/leggeri e metto pochissimi oli pesanti o viceversa se devo fare una crema molto idratante!

TABELLA DENSITà OLI

OLI LEGGERISSIMI (DENSITA’ FINO A 0,900)
Squalane:0,810-0,820
Otil Dodecanolo:0,840
Jojoba:0,865
Dicaprilyl carbonate:0,895
Camelina:0,900 termolabile

OLI LEGGERI (DENSITA’ DA 0,901 A 0,915)
Melograno:0,900-0,912
Argan:0,908-0,913
Broccoli:.0,910
Anguria:0,913 termolabile
Mandorle dolci:0,913 termolabile
Enotera:0,913 termolabile
Oliva:0,913
Nocciolo di Pesca:0,914
Borragine:0,915 termolabile
Camelia:0,915 termolabile
Macadamia:0,915
Cocco:0,915
Nocciola:0,915
Nocciolo di Albicocca:0,915
Palma:0,915

OLI MEDI (DA 0,916 A 0,925)
Arachidi:0,915-0,918
Baobab:.0,915-0,919
Babassu:0,916
Avocado:0,918
Crusca di riso (olio di riso) :0,918
Frutto della passione:0,918
Olivello Spinoso (Argousier) :0,918-0,923
Canapa:0,919 termolabile
Sesamo:0,919
Cumino:0,920 termolabile
Albicocca:0,920
Colza:0,920
Germe di mais:0,920
Ottil dodecanol lattato:0,920
Cartamo:0,921 termolabile
Girasole:0,921
Germe di grano:0,921 termolabile
Neem:0,921
Cotone:0,923 termolabile
Kukui:0,923
Ribes nero:0,925 termolabile
Rosa Mosqueta:0,925 termolabile
Soia:0,925
Vinaccioli:0,925
Zucca:0,925

OLI PESANTI (DA 0,925 IN POI)
Andiroba:0,927
Lino:0,929 termolabile
Caprilico Caprico Triglic.:0,945
Tocoferile acetato:.0,960
Tocoferolo:0,960
Olio di Cacao:0,960
Ricino:0,962

TABELLA DENSITA’ DEI BURRI

CUPUACU: 0,890
MANGO: 0,900
ILLIPE: 0,900
CACAO: 0,900
SAL: 0,900
AVOCADO: 0,910
KARITE’: 0,910
MURUMURU: 0,910
KOKUM: 0,910
COCCO: 0,915
TUCUMA: 0,915

REGOLE BASI

Ora, vediamo come si concretizza il tutto.

  • Nella fase acquosa (A) inseriremo naturalmente l’acqua, quasi sempre in percentuali importanti (tranne nel caso di creme acqua in olio come le cold cream), la glicerina, un gelificante come la xantana.
  • Nella fase oleosa (B) metteremo tutti gli ingredienti grassi o liposolubili, a partire dagli oli scelti (più o meno leggeri in base al risultato che dobbiamo ottenere), i burri, le cere, gli emulsionanti lipofili e idrofili.

Ora, quando entrambe le fasi scaldate a bagnomaria hanno raggiunto i 70 gradi circa (la fase acquosa fa le bollicine, la fase oleosa è completamente sciolta) possiamo toglierle dal fuoco e versare la fase acquosa in quella oleosa, a filo, mescolando vigorosamente (la fase A è più fluida e quindi più facile e veloce da versare, è in oltre di solito maggiore e quindi si può dosare poco a poco).

adesso, se le proporzioni e le temperature sono giuste, l’emulsione si sbiancherà e si addenserà, anche se versiamo la fase oleosa in quella acquosa, se la versiamo tutta d’un colpo, se mescoliamo con un cucchiaio invece di frullare vigorosamente.

Non bisogna temere eccessivamente di sbagliare! 

Poi, dopo aver mescolato per 2-3 minuti, possiamo accelerare il processo di raffreddamento con un bagnomaria freddo, per poter inserire a questo punto gli ingredienti della “fase C”, ovvero gli attivi idratanti, lenitivi, purificanti ecc (come gli estratti vegetali, l’allantoina, le vitamine come pantenolo e niacinamide, il gel di ialuronico),  il conservante, le fragranze, gli oli essenziali, il colorante.


Ma gli unici ingredienti insostituibili sono l’acqua, l’emulsionante (gli emulsionanti nel caso non si abbia un emulsionante sia lipofilo che idrofilo, come la lecitina), un olio, il conservante.

Regole base su come fare una crema viso in casa: 

Per fare una crema viso, dobbiamo dosare i grassi in base alla stagione (più leggeri in estate, più emollienti e ricchi in inverno), al tipo di pelle (grassa, mista, secca) e al momento della giornata (mattina o sera).

La crema serale, ovviamente, sarà più ricca e ci interessa meno che si assorba immediatamente e non lasci effetti di lucido o scia bianca. Attenzione agli oli essenziali fotosensibilizzanti (ad esempio quelli di agrumi) nelle creme viso giorno.

Regole base su come fare una crema corpo in casa:

In una crema corpo possiamo aumentare sensibilmente la percentuale grassa, poiché la pelle del corpo è meno soggetta a problemi di acne, brufoli, punti neri, lucidità, ecc.

Tende, anzi a seccarsi, perciò formuleremo una soluzione più emolliente. La texture sarà ricca ma asciutta, in modo da asciugarsi subito e poter indossare i vestiti dopo averla spalmata. Una crema doposole o estiva sarà invece più leggera, ma avrà attivi adatti a lenire scottature (ad esempio gel di aloe vera).
In una crema mani o piedi inseriamo attivi specifici per lenire le screpolature (ad esempio tintura o olio di calendula) o per ammorbidire le callosità (ad esempio urea).

Per sapere la percentuale di grassi contenuti in una crema vanno sommati oli e burri, ma non cere ed emulsionanti cerosi. 

ACQUA

L’acqua è il primo ingrediente per realizzare creme di qualsiasi tipo. E’,infatti, il primo ingrediente che otete leggere sugli inci dei prodotti. Perché?

Non perché la crema non sia fatta bene. Ma perché la nostra pelle è fatta di oli e acqua. L’acqua, per una crema, infatti, veicola la parte grasse. Se non ci fosse l’acqua la crema non riuscirebbe a penetrare bene nella pelle creando quell’effetto unto sull’epidermide. Segno, appunto, che la crema è rimasta in superficie.

La quantità dell’acqua si trova alla fine, ossia quando avremo tutte le percentuali degli altri ingredienti.
Si sommano tutti gli ingredienti all’interno della ricetta, ad esempio 23,3 (totale ingredienti presenti nella ricetta) e si sottrae a questo numero 100 (quantità della ricetta totale):
23,3- 100= 76,7 di acqua!

E voilà, sbizzarritevi come volete:)

Io spero che il mio articolo su come creare una crema viso partendo da zero vi sia stat utile.

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Alla prossima bellezze!!!