Burro di karité

Come ammorbidirlo e utilizzarlo

Buongioooorno bellezze! Oggi parliamo di burro di karité e di come ammorbidirlo.

Benefici del burro di karite’

Al burro di karitè vengono attribuite proprietà emollienti, nutrienti e idratanti, che lo rendono un ottimo cosmetico naturale per la cura della pelle.

Si ritiene che possa contribuire a proteggere la pelle dalle radiazioni solari e che possa essere impiegato come cosmetico per la prevenzione delle rughe e per mantenere la pelle giovane.

È grazie all’impiego del burro di karitè che le donne africane mantengono la loro pelle bella, morbida e giovane anche in età avanzata.

Le noci di karitè vengono considerate come il frutto dell’albero della salute e della giovinezza.

Il burro di karitè presenta proprietà antiossidanti che sono in grado di proteggere la pelle dall’esterno dall’azione dei radicali liberi.

L’azione antiossidante è dovuta principalmente al contenuto di vitamina E del burro di karitè, che presenta inoltre vitamina A e vitamina D.

L’applicazione del burro di karitè sulla pelle consente di mantenere il suo colorito naturale e sano, di idratarla e di nutrirla.

Oltre che di proteggerla dagli agenti esterni, come i raggi solari, il vento e il freddo, per via delle sue proprietà filmanti e filtranti.

burro di karite crema

Esso presenta inoltre proprietà cicatrizzanti e lenitive del dolore, che lo rendono indispensabile in caso di piccole scottature, contusioni, dolori articolari e muscolari, al fine di poterlo applicare direttamente con le dita sulla parte interessata per poter intervenire in maniera immediata sul problema grazie ad un rimedio naturale.

Le proprietà emollienti del burro di karitè lo rendono perfetto per proteggere le labbra dagli agenti esterni, soprattutto dal vento e dal freddo, quando si teme che possano comparire su di esse delle screpolature. La medesima azione viene condotta in corrispondenza di altre parti del corpo molto delicate, come le mani e i piedi.

Usi del burro di karite’

burro_karitè

Il burro di karitè può essere considerato come un rimedio naturale e come un cosmetico multiuso.

Può essere impiegato come unico prodotto per l’idratazione e per il nutrimento della pelle del corpo, delle mani e del viso. Sostituisce la crema idratante per il corpo se dopo il bagno o la doccia viene applicato e massaggiato in piccole quantità sulla pelle umida.

Sulla pelle

Diventa una crema per il viso in inverno, molto nutriente e in grado di proteggere la pelle dalle intemperie.

 Sul viso può essere applicato in piccole quantità prelevandolo con le dita direttamente dalla confezione, o con l’aiuto di una spatolina, e sciogliendolo tra i polpastrelli.

Allo stesso modo può essere utilizzato come una crema nutriente e protettiva per le mani, da applicare prima di uscire di casa.

Sempre per quanto riguarda le mani, il burro di karitè può essere applicato in quantità maggiori per realizzare un impacco curativo per le mani secche e screpolate da lasciare agire durante la notte, avvolgendo le mani in guantini di cotone.

Il burro di karitè puro può sostituire il burrocacao e diventare un comodo balsamo per le labbra, da portare con sé e da utilizzare al bisogno dopo averne trasferito un po’in un piccolo contenitore.

Capelli

Oltre che per la cura della pelle, il burro di karitè può essere d’aiuto per i capelli, in particolare se appaiono secchi e se le punte sono sofferenti.

Proprio sulle punte possono essere effettuati degli impacchi pre-shampoo a base di burro di karitè, da applicare in piccole quantità e lasciare agire per pochi minuti.

Piccolissime quantità di burro di karitè possono aiutare a fissare e lucidare i boccoli, quando i capelli sono già asciutti, e possono sostituire le cere per capelli, soprattutto se sono corti.

Uomini

Il burro di karitè può essere utilizzato da parte degli uomini come crema da barba e per rimarginare i taglietti che possono presentarsi dopo aver utilizzato il rasoio.

Allo stesso modo può essere utile alle donne dopo la depilazione. Le donne in gravidanza possono utilizzarlo come crema da applicare sul pancione per la prevenzione delle smagliature.

Altro

Può essere inoltre applicato su piccole irritazioni ed eruzioni cutanee, sulle punture di insetti e sulla pelle che presenta prurito, per alleviare i fastidi. È utile in caso di piccole bruciature e di lievi scottature solari.

 Previene inoltre screpolature e arrossamenti dovuti al sole ed al freddo, anche nel caso di pelli particolarmente sensibili.Il burro di karitè sostituisce alla perfezione le creme commerciali per quanto riguarda la prevenzione e la cura degli arrossamenti da pannolino.

Come ammorbidirlo

Con le basse temperature il burro di karité diventa duro quasi come la pietra, e lo stesso succede anche al burro di mango: pur essendo entrambi sensibilmente più teneri del cacao o dell’illipé diventano difficili da gestire e ci fanno quasi perdere la voglia di usarli.

Questa ricetta permette di realizzare un burro più morbido di quello puro in modo di ottenere un prodotto più malleabile, un prodotto solido ma molto più facile da usare.

Il prodotto finito sarà burro puro superiore al 90% al quale aggiungiamo un 8% di olio di mandorle dolci o olio di karité, e (facoltativa) vitamina E.

Ricetta burro morbido di karité, ingredienti.

Per realizzare il burro morbido di karité ti servono:

  • 90-92 gr. di burro di karité puro
  • 8 gr. di olio di mandorle dolci
  • 0,2-2 gr. di vitamina E (facoltativo)
  • 0,2-0,8 gr di fragranza “Mami Wata” (facoltativo)

Procedimento:

Un burro puro come quello di karité regge all’incirca 14-15% di olio aggiuntivo, se si rimane entro questa soglia si eviterà che il prodotto col tempo si separi: nella ricetta viene incorporato circa la metà di olio rispetto al massimo che il burro consente.

Inoltre per evitare una separazione nel tempo è fondamentale prestare attenzione alle temperature e al giusto processo di emulsione dei due prodotti.

Alcuni cosmetologi suggeriscono una ricetta “estiva” con il solo il 4% di olio di mandorla (dose che raddoppiano d’inverno) ma noi vi proponiamo direttamente quella invernale.

Potete scegliere se aggiungere o meno la vitamina E e, se lo fate, potete aggiungerla allo 0,2% per la sola funzione conservante (anti-irrancidimento) o al 2% per un’azione cosmetica vera e propria (anti-age), tenete conto che le materie prime utilizzate sono già di per sé multi-vitaminiche.

Procedimento

Mettete a scaldare a bagnomaria il burro di karité puro insieme all’olio di mandorle dolci mescolando bene finché il burro non si è completamente sciolto e i due grassi si sono ben amalgamati fra loro.

Spegnete il fuoco e continuate a mescolare continuamente mentre il prodotto si raffredda.

Il raffreddamento deve essere lento quindi sconsigliamo vivamente di spostarlo in un bagnomaria a freddo. Cosa importante è non smettere mai di mescolare, anzi: amalgamate bene facendo un movimento non solo circolare, per evitare le variegature.

Quando la temperatura è inferiore ai 50° C aggiungete la vitamina E e la fragranza o gli oli essenziali (oli essenziali max allo 0,3%).

Una volta diventato molto solido dovrete fare più forza e continuare comunque a mescolare bene il tutto. Il burro morbido di karité è pronto.

Se lo raccogliete con le mani consumatelo in giro di 6-8 mesi.

Non deve prendere umidità quindi non raccoglietelo con mani bagnate e se lo volete usare dentro la cabina della doccia prendetene solo quanto vi serve, conservando il resto nel recipiente ben chiuso.

E voilà:))

Io spero che il mio parlare del burro di karité vi abbia fatto venir voglia di comprarlo e di ammorbidirlo.

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Alla prossima bellezze!!!