Blush pesca homemade

In polvere e , ovviamente, bio.

Buongiooooorno bellezze! Oggi vediamo come realizzare un blush pesca homemade.

Bush Rosa Freddo

Mica sericite 65% (3,25)

Extender W (Mica, Titanio Diossido) 15% (0,75)

Magnesio stearato 5 % (0,25)

Ossido di ferro Blu 0,4 % (0,02)

Rosso 0,8% (0,04)

Ultramarino Rosa 13,8% (0,69)

In foto appare un colore più caldo invece è più freddo .

E’ un rosa che dà effetto salute, e, appunto, quando lo si stende è molto modulabile.

Le dosi dei pigmenti le ho scelte ispirandomi ad una ricetta di Aroma Zone. 

Se lo volete di un colore più carico, aumentate i pigmenti che, in questo caso, sono al 15% tenendo conto che in effetti il fard deve colorare leggermente in trasparenza. 

Poi insomma… de gustibus, il bello dello spignatto è anche questo!

Blush pesa

Sericite mica 63% (3,15)

Extender W (Mica, Titanio Diossido) 20% (1)

Magnesio stearato 5% (0,25)

Ultramarino Rosa 8% 80,4)

Ossido di ferro Rosso 1,8% (0,09)

Blu 0,2% (0,01)

Giallo 2% (0,1)

In seguito volevo realizzare anche un fard color pesca ed eccolo qui 🙂

Procedimento

Attrezzatura necessaria: mascherina per naso e bocca, guanti, macinacaffè o mortaio. 

Per quanto riguarda il blush rosa freddo, ho semplicemente pesato tutte le polveri e mescolato per bene al macinacaffé diversi minuti (come sempre vi consiglio: non apritelo subito per curiosare il risultato ma lasciate che la nuvola di polveri si abbassi) e il blush era pronto!

Se lo avessi voluto shimmer, avrei passato tutto al macinacaffè e aggiunto poi le miche brillanti mescolandole a mano.
Al posto del macinacaffé si può usare, come pensavo, il mortaio.

Ovviamente il procedimento sarà più lungo e anche in questo caso eventuali miche brillanti, si mescolano con il cucchiaio armandosi di tanta pazienza fino ad ottenere un prodotto omogeneo. 

Per ottenere il blush pesca invece, avendo un’ idea di come ottenere quel colore, ho prima mescolato i pigmenti a parte cercando di ottenere la nuance che cercavo aggiungendo di volta in volta giallo o rosso fino a che non mi sembrava andasse bene, al tutto poi ho aggiunto le polveri bianche e mescolato al macinacaffé. 

Sugli ingredienti

Dal momento che un fard deve colorare in modo leggero – in modo diverso dagli ombretti per capirci – la mica sericite doveva assolutamente essere la polvere principale del prodotto utilizzandola in maggiore quantità rispetto al titanio diossido.

La mica sericite è trasparente, non dà coprenza e non aderisce granché alla pelle.

Il titanio diossido è coprente e molto adesivo.

E’ importante quindi bilanciare al meglio le due polveri in modo che il fard non sia troppo leggero da non rimanere sulla pelle ma nemmeno troppo coprente pena i pomelli rossi alla Heidi!

Siccome temevo un po’ che il titanio diossido desse questo effetto, ho preferito utilizzare l’Extender W di Kolorowka.com: mica rivestita di titanio diossido di cui mantiene la buona adesività ma mi sembrava utile per ottenere un prodotto leggero (può essere utilizzato anche nel fondotinta minerale per un aspetto più naturale) e non “appesantito” dal titanio diossido puro.

Se non avete l’Exentender W, utilizzate il titanio diossido diminuendo la percentuale d’utilizzo direi attorno al 10%. 

Il magnesio stearato come sempre nei miei prodotti minerali, lo aggiungo per migliorare l’adesività e la texture. 

Come dicevo sopra, se desiderate realizzare un blush shimmer, potete utilizzare in modo parsimonioso qualche mica dorata o argentata del tipo che preferite in base all’effetto che volete ottenere.

Io spero che le ricettine del blush pesca homemade vi siano piaciute . Se le provate fatemi sapere come vi trovate.

Iscrivetevi al blog qui

seguitemi sui social e sul canale youtube

Alla prossima bellezze!!