Artic seal nails |

Micropittura dedicata alle foche artiche.

Buongiooooorno bellezze! Oggi vi mostro come hor ealizzato le mie artic seal nails.

Occorrente

base antisplit
top coat matte e long asting
smalto blu notte
acrilici colorati
pennellini: liner e striping

Preparazione

Ricordo sempre di attendere l’asciugatura di ongi strato prima di aggiungeren un altro.

Detto questo, stendo una passata di base, poi due di smalto blu e , infine, il top coat matte. A completa asciugatura comincio a disegnare.

Sagome

Cominciamo creando un grigio chiaro( mix di bianco e una puntina iccolissima di nero) e, con il pennellino liner, comincio a dare forma alle mie fochine.

Parto, appunto, dal medio dove creo la forma di quella che sarà solo a testa.

Poi, indice, creo una piccola testolina e un ovale, il corpo, verso sinistra.

E ancora, anulare. Qui partos empre prima dalla testa tonda e, questa volta, scendo verso il basso per le pinnette e il corpo steso verso destra.

Infine, sul pollice la sagoma sarà di una foca vista di spalle e, sul ignolo, distesa. Quindi, semi cerchio per la testa e corpo ovale verso sinistra.

Sfondi

Ora, passiamo alla prima parte di sfondi.

Aggingo,al grigio chiaro, una untina di azzurro e, col liner, comincio a creare, come vedete nelle varie foto, iblocchi di ghiaccio tipici dell’artico.

Dettagli

Fatto ciò continuo con id ettagli del musettod elle foche.

Nero non diluito e striping, e comincio a creare gli occhietti (obliqui solo per il dito medio poi, come vedete, sono tondi), il nasino, una sorta di triangolo morbido, e la forma della bocca che, solo per il medio, è aperta.

Vi ricordo che epr ottenere linee molto sottili bisogna diluire bene il colore e togliere tutto l’eccessod alla punta del pennello.

Pelo

Ora, per l’effetto pelo la tecnica è sempre la stessa.

Comincio con il bianco. Non diluisco ma tolgo sempre l’eccesso dalla punta dello striping.

Con la mano molto leggera, comincio a creare dei segnetti sottili uno vicino allaltro cercando di seguire i lineamenti e la forma del muso e, poi, del corpo.

Poi, faccio la stessa cosa utilizzando un grigio più scuro e ricomincio alternando il bianco. Infine, qualche pelo realizzato col nero e amalgamo ancora col bianco.

Un po’ di apzienza fino ad ottmere l’effetto desiderato. Per il medio, poi, con un rosa creo la lignuetta della foca.

Ovviamente, applico la stessa tecnica per tutte le altre fochine cercando di seguire, come detto prima , la forma e il movimento del corpo.