Nel blog c’è una sezione in cui vi spiego le proprietà che hanno i minerali,i cristalli,oltre ad essere naturalmente stupendi e come si fa a “curarli”nel miglior modo possibile.Con questo post voglio cominciare a parlarvi più direttamente delle singole pietre,quelle almeno più comuni ma qualche rarità la metterò,e del perchè potrebbe essere un regalo graditissimo alla persona che lo riceve(calcolate che io ne ho una quantità infinita ma sono sempre alla ricerca di nuove chicche).
Ricordiamoci che il tanto da noi amato trucco minerale è formato propri da polveri ricavate da questi minrali,resi polvere finissima e impiegate,appunto,per il make up.In particolar modo il cristallo di rocca è utilizzato come ingrediente principale nelle preparazioni di deodornti naturali.Ma andiamo per ordine e conosicamolo meglio.
Come si presenta
Il quarzo ialino,comunemente conosciuto come cristallo di rocca,è un quarzo completamente trasparente composto da biossido di silicio(formulazione chimica Si02).E’ una delle varietà di minerale che possiamo trovare in tutto il mondo e in differenti forme e dimensioni(la prima foto rappresenta una drusa di quarzo ialino,la seconda è una sfera).
Gli elementi a cui è legata la pietra sono il fuoco(elemento maschile rappresentante coraggio,volontà,conquista) e l’acqua(elemento femminile rappresentante amore,guarigione,intuizione).
Dal puro punto di vista estetico,il minerale viene utilizzato per creare gioielli molto luminosi
ma la pietra ha tantissime proprietà e una grande grandissima energia.
Come si utilizza
In cristalloterapia:il quarzo ialino(cristallo di rocca) è la più”potente”tra le pietre.Si traforma in corona e si posiziona sulla nostra testa(in corrispondenza del 7°chakra,corrispondente al colore bianco,la purezza)per creare un collegamento tra il terreno,noi,e il divino.Questo ossido incolore è in assoluto il minerale più popolare e diffuso sulla terra. Il maggior numero di giacimenti si trovano comunque in Messico, Russia, Brasile, Canada, Usa, Uruguay, Germania e India.
E’ particolarmente famoso in cristalloterapia perché amplifica qualsiasi tipo di energia. Purifica l’aura, sblocca i chakra, amplifica l’energia degli altri cristalli e le capacità extrasensoriali. Aiuta ad attingere alle proprie riserve di prana, stimolando anche il sistema immunitario.
E’ associato all’elemento fuoco e per tanto alla forza maschile, con tutti i requisiti “tipici”. Tuttavia le caratteristiche tipiche dell’energia yang come il desiderio di conquista, la forza di volontà e il coraggio vengono controbilanciate anche dal fatto che il 50% dell’energia del quarzo ialino è associata all’elemento acqua, la quale ha un’energia Yin, tipicamente femminile e per tanto legata alle emozioni, l’intuizione e l’amore.
Nell’Antica Cina, proprio a causa della somiglianza che il cristallo di rocca ha con il ghiaccio, credevano che tenendo in bocca una di queste pietre, si riuscisse ad alleviare la sete. Anche gli sciamani ne facevano un ottimo utilizzo durante le loro pratiche, questo perché, proprio per il suo colore, ritenevano che provenisse dal cielo ed erano soliti chiamarla “pietra di luce”. Secondo gli antichi romani poi, il quarzo ialino era lo spirito di uno sciamano morto, tornato sul pianeta con lo scopo di vigilare le anime bisognose di una guida spirituale molto potente.
Le punte di cristallo di rocca, come quella riportata nell’immagine qui sopra (magari più puro), sono considerate “bisturi energetici“. Vale a dire che in cristalloterapia con questi strumenti si va a lavorare in maniera molto precisa sull’aura umana.
Il cristallo di rocca durante un trattamento di cristalloterapia deve essere posizionato sopra il settimo chakra. Altrimenti, se volete indossare questa pietra, potete utilizzare un ciondolo da appendere al collo. Otterrete buoni risultati a livello spirituale e psichico.Attenzione a non utilizzare ciondoli con la punta rivolta verso il basso perchè scaricherà le vostre energie.Indssate forme rotonde o anelli o una semplicissima pietra grezza tenuta in tasca o tra le mani quando ne sentite il bisogno.
Per pulirla utilizzate soltanto acqua fredda corrente senza tenerlo sotto sale come solitamente si fa per molti quarzi e,invece di caricarlo alla luce del sole,prediligete la luce della luna.
Nella biocosmesi
Nelle erboristerie e nelle profumerie viene usato l’allume di rocca per la formazione di deodoranti naturali e il suo potere deodorante è conosciuto sin dall’antichità.
Il suo potere astringente e deodorante è sfruttato astutamente dall’industria profumiera, cosmetica, chimica e naturale, per la preparazione di prodotti anallergici, emostatici e deodoranti; le proprietà eccezionali dell’allume di rocca sono state persino sfruttate per rendere ignifughi alcuni tessuti, per sbiancare la pelle (nell’antico XVI secolo) e, attualmente, per purificare le acque.
Ma andiamo per ordine.
Nel settore cosmetico-profumiero e naturale, l’allume di rocca viene utilizzato come eccellente sostituto al classico deodorante ascellare: applicato più volte su pelle accuratamente detersa, ancora umida, l’allume di rocca esercita ottime proprietà deodoranti ed antibatteriche. Per il medesimo scopo, l’applicazione dell’allume di rocca è consigliata anche per ridurre il sudore ai piedi, riducendo – entro certi limiti – il cattivo odore.
L’industria profumiera sfrutta anche le proprietà lenitive dell’allume di rocca: non a caso, alcune cerette depilatorie utilizzate nell’estetica vengono formulate proprio con le polveri dell’allume di rocca. Anche alcune creme lenitive sono prodotte con le polveri di questo sale.
Per il suo potere astringente,l’allume di rocca viene utilizzato anche come rimedio naturale contro i talgietti provocati dalla rasatura.
Spero che questo articolo sia stato interessante…alla prossima meraviglia luminosa:)